Il Pythium Blight è una malattia infettiva fungina fogliare e radicale
E' caratterizzata da:
-
chiazze circolari con diametro tra 2 e 5 cm con le foglie interne che sembrano imbibite di acqua e di colore scuro che danno vischiosità al tatto
-
possono verificarsi anche danni a livello radicale e in linea di massima c'è la morte della giovane plantula se avviene nei semenzai, sopratutto in settembre (temperature tra 14-25°C)
L'habitat ideale
-
In zone dove ristagna acqua da temporali. Le oospore germinano producento sporangi o ife. A loro volta gli sporangi germinano producento zoospore
-
La trasmissione è veloce con acqua libera perchè le spore sono flagellate. Si trasmette tramite attrezzature varie e di taglio in particolare
-
Il suo habitat ideale è il clima caldo umido sopra i 28°C, acqua libera e ristagni, tando azoto e pH elevato
Come curarla
-
in fase di concimazione, utilizzare un concime a lenta cessione o meglio ancora a cessione controllata
-
non tagliare al di sotto della soglia del 30% dell'erba presente, il taglio non perfetto aumenta infatti la superficie di contatto con l'atmosfera e ne aumenta la traspirazione, creando maggiori punti di contatto per la penetrazione dei funghi.
-
evitare le irrigazioni prima e durante la notte e alternare giorni di terreno asciutto, anche vicino al punto di appassimento.
-
tenere sotto controllo il feltro, in quanto in generale tutte le malattie si riducono in sua assenza. Nel feltro si annidano le spore, gli organi riproduttivi e i corpi dei funghi patogeni. Va rimosso in primavera o in autunno per le microterme e in piena estate per le macroterme. Spessore di pericolo sopra i 4 mm
-
consigliamo infine carotature e slicing, le migliori operazioni per incrementare gli scambi gassosi e limitare l'umidità libera presente nel terreno
Contattateci saremo a disposizione per ulteriori consigli.
< Indietro